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Amato Caffè, il segreto di una miscela unica

I fratelli Vitiello dopo aver rilevato lo storico bar hanno creato una miscela dal mix di Arabica e Robusta inimitabile.

Stabilire se è stato il Bar Amato a fare la fortuna della miscela di Caffè con lo stesso nome o viceversa, è impossibile e praticamente inutile. Il fatto è che nell’immaginario dei pompeiani denominazione del Bar e bevanda aromatica sono la stessa cosa, anche se ad un certo punto hanno avuto una storia distinta.

Perché la straordinaria miscela di Caffè Amato prese una gestione diversa da quella del Bar al centro di Via Sacra. Amato Caffè fu rilevato dai Fratelli Pasquale e Simone Vitiello che insieme al famoso Bar crearono in un secondo momento la società “Cose Campane Srl”, con cui avviarono e la sperimentazione di varie miscele di caffè fino a trovare “quella giusta” che oggigiorno appartiene alle abitudini imprescindibili dei pompeiani, che se non vanno almeno una volta al “tempio del rituale della tazzina di caffè espresso” sembra loro che la giornata non prenda ritmo.

Attualmente la miscela “Amato Caffè” ha preso il volo sulle ali dell’inimitabile aroma. Sono arrivati ad una ventina (anche fuori dal territorio nazionale) le aziende che lo acquistano regolarmente contribuendo al mistero della preparazione della miscela di caffè tostato che i titolari di “Cose Campane Srl” non rilevano nei particolari a nessuno.

In poche parole non è dato sapere da che cosa dipende il pizzico di magia che lascia a lungo il profumo di tostatura al naso mentre al palato permane il piacevole retrogusto amaro, leggermente speziato.

Secondo la scheda tecnica la miscela “Amato Caffè” prende una tostatura lenta e controllata a 210/230 gradi in cui è l’esperienza del mestiere artigianale a fare la differenza. Il ciclo di tostatura dura 25 minuti. Prevede il raffreddamento ad aria ed il blend prevede il 90% di Arabica e 10% di Robusta a cui va aggiunto un pizzico di “polverina magica” (probabilmente una dose minimale di una coltura di eccezionale qualità che viene tenuta segreta).

Viene citata la percentuale di Arabica e Robusta ma non la verità di entrambe da cui dipendono gusto e qualità. La composizione dichiarata tra Robusta (10%) a quella di Arabica (90%) conferma la sensazione al palato di un aroma profumato, più delicato e morbido, quasi dolce, allo stesso tempo un po’ acido e solo lievemente cioccolatoso. In questo blend la percentuale alta di caffè Arabica assicura una moderata percentuale della caffeina (1,5%).

È una specie più delicata e complessa rispetto alla Robusta, serve a dare consistenza al contenuto della tazzina di caffè.

La varietà che entra nel blend “Amato Caffè” è tra le 2 migliori al mondo.

Quale sia la miscela di caffè “migliore” dipende dalla scelta soggettiva ma se nelle preferenze dei consumatori “Amato Caffè” ottiene il primato, significa che viene considerata eccezionale.

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